Gv 12,31

« Ora è il giudizio di questo mondo; ora il principe di questo mondo sarà gettato fuori.»

Già in precedenza Gesù aveva parlato del giudizio*, intendendo l'auto-condanna nella quale incorrono gli esseri umani che si dimostrano increduli nei confronti dell' “unigenito Figlio di Dio”, che il Padre ha inviato “perché il mondo sia salvato per mezzo di lui” (cfr.Gv 3,17-18).
Adesso Gesù riprende questo tema in relazione a coloro che... se eventualmente persistessero nella loro incredulità... dimostrerebbero di far parte di quel mondo per il quale ora è il giudizio di condanna.
Con la “glorificazione”* del Padre, che si compie mediante la morte in croce di Gesù, tutti si troveranno dunque nella condizione di prendere una decisione e, aggiunge Gesù, il principe di questo mondo sarà gettato fuori.
Questa peculiare espressione giovannea, “principe di questo mondo” (cfr. Gv 14,30; Gv 16,11), non si trova in alcun altro testo del Nuovo Testamento, e designa satana, il nemico di Dio ed avversario di Cristo (cfr. Gv 14,30) :
Il suo nefasto “regno” sul mondo è soppiantato dal regno di Cristo (Cfr.Ap 12,9-10), che si instaura con l' ora* dell'elevazione del Figlio dell'uomo* sulla croce... il segno supremo che dà la possibilità ad ogni essere umano di sottrarsi al dominio satanico, sotto il quale rimangono invece coloro che si ostinano nell'incredulità.

Segue: Gv 12,32

* Vedi nel Glossario le voci:
"Figlio dell'uomo"
"Giudizio"
"Glorificazione"
"Ora"

P.S. - Rispetto all'escatologia biblica, il Gesù giovanneo opera un rovesciamento: è adesso l'ora del giudizio... come Lui già aveva sottolineato anche in precedenza in conclusione del dialogo con Nicodemo, quando aveva detto “e il giudizio è questo” (Gv 3,19)... definendo tale giudizio come la condanna nella quale incorrono coloro che amano le tenebre più della luce (cfr. Gv 3,19-20).
Nel messaggio teologico di questo Quarto Vangelo, “la risurrezione dei morti alla fine dei tempi” e il conseguente “giudizio finale” appaiono dunque in secondo piano rispetto alla concezione tipicamente giovannea, definita dagli studiosi "Escatologia attuale"*.

Segue: Gv 12,32

* Vedi nel Glossario la voce "Escatologia attuale"