« Non è stato forse Mosè a darvi la Legge? Eppure nessuno di voi osserva la Legge! Perché cercate di uccidermi?".»
Ai Giudei che stavano contestando il fatto che Lui insegnasse nel tempio, Gesù adesso dice Non è stato forse Mosè a darvi la Legge ?... e poi continua richiamando il concetto già espresso in precedenza (cfr. Gv 5,45), ovvero che è Mosè stesso a farsi loro accusatore perché nessuno di loro osserva la Legge!
Pur se magari questi Giudei mettono in pratica esteriormente i precetti della Legge... non ne hanno però colto il significato profondo... perché altrimenti si sarebbero resi conto che la dottrina di Gesù “viene da Dio” (Gv 7,17).
Chiedendo poi “Perché cercate di uccidermi?”, Gesù contesta loro il proposito omicida espresso nei suoi confronti (cfr. Gv 5,18)… motivato dal fatto che ai loro occhi Lui aveva violato il sabato guarendo l'infermo che si trovava ai bordi della piscina di Betzatà.
Ecco dunque che... dopo aver spiegato qual'è il presupposto del suo insegnamento nel tempio... Gesù si appresta a spiegare ai suoi interlocutori il perché del suo operato.
Segue: Gv 7,20