Gv 7,4

« Nessuno infatti, se vuole essere riconosciuto pubblicamente, agisce di nascosto. Se fai queste cose, manifesta te stesso al mondo!".»

I “fratelli” (Gv 7,3), ovvero i parenti di Gesù, sono evidentemente rimasti colpiti dalle sue opere... e secondo una normale logica umana gli dicono Se fai queste cose, manifesta te stesso al mondo!.
Con queste parole loro intendono che Gesù dovrebbe fare dei prodigi che servano a destare sensazione, così da conquistarsi quel consenso generalizzato che darebbe lustro a Lui e... per quello che a loro interessa... rilevanza sociale alla sua famiglia.
Questa idea, che Gesù debba manifestarsi pubblicamente al mondo per guadagnarsi stima e potere... come pure la precedente idea della folla che, dopo la sua moltiplicazione dei pani, voleva prenderLo “per farlo re” (Gv 6,15)... costituiscono entrambe una “naturale” ambizione per chi, a differenza di Gesù, cede alla tentazione del "mondo"*.
Questo termine... mondo... di qui in avanti assume una connotazione negativa, ad indicare coloro che non riconoscono Gesù in quanto Figlio di Dio.

Segue: Gv 7,5


* Vedi la voce "Mondo" nel glossario