« Gesù rispose loro: "Anche se io do testimonianza di me stesso, la mia testimonianza è vera, perché so da dove sono venuto e dove vado. Voi invece non sapete da dove vengo o dove vado.»
Diversamente da quanto aveva fatto in precedenza (cfr. Gv 5,31), quando aveva chiamato in causa il Padre quale suo testimone, qui Gesù insiste sulla propria auto-testimonianza e... fronteggiando direttamente l'arrogante pretesa dei suoi interlocutori di poterLo giudicare (Cfr.Gv 8,15)... Lui afferma: la mia testimonianza è vera.
Subito dopo, Gesù rivela loro il fondamento di questa veridicità con una frase... “so da dove sono venuto e dove vado”... che si rifà ad una formula biblica (Gen 16,8; Gdc 19,17) con la quale si chiedeva ad uno straniero la sua tribù di appartenenza, in modo da conoscere la sua identità.
Qui Gesù usa questa formula per dire che la sua autotestimonianza è veritiera proprio in ragione della sua identità divina, che ovviamente è ben nota a Lui... in quanto inviato dal Padre e in procinto di far ritorno al suo mandante (cfr.Gv 13,3)... ma che rimane invece ignota per coloro che Lo stanno ascoltando: “Voi invece non sapete da dove vengo o dove vado”.
Segue: Gv 8,15