« Gli replicarono: "Sei nato tutto nei peccati e insegni a noi?". E lo cacciarono fuori.»
Trovandosi ormai senza più argomenti, i Giudei reagiscono rabbiosamente ricordando a quell'insolente che è nato tutto nei peccati… nel senso che per loro la sua cecità è il segno della maledizione divina che lo ha colpito fin dalla nascita… per una colpevolezza sua o dei suoi genitori, come hanno supposto anche i discepoli (Cfr.Gv 9,2).
Questi Giudei, che sono i dottori della Legge mosaica, non possono certo tollerare l’affronto di uno come lui... che si permette addiritura di insegnare qualcosa a loro... e così "lo cacciarono fuori" con la forza.
In realtà, il vero peccato è quello commesso proprio da questi Giudei, i quali… pensando di sapere tutto, e non accettando di essere minimamente messi in discussione… si negano l’opportunità di accogliere il Cristo, che permetterebbe loro di superare gli schemi religiosi sui quali hanno costruito un'illusoria idea di salvezza.
Segue: Gv 9,35