« E come potete credere, voi che ricevete gloria gli uni dagli altri, e non cercate la gloria che viene dall'unico Dio?»
I Giudei con cui Gesù sta parlando cercano la gloria data dagli uomini, ed è per questo che Lui si rivolge loro dicendo E come potete credere, voi che ricevete gloria gli uni dagli altri...
Queste persone evidentemente alimentano un falso e reciproco compiacimento e, così facendo, si negano la gloria che viene dall'unico Dio, cioè quella che il Padre riconosce a quanti agiscono per onorare Lui... e non per innalzare sé stessi.
Poiché ci troviamo in una sezione del Vangelo (Cfr. Gv 5,39-47) incentrata sulla testimonianza che il Padre rende al Figlio per mezzo del Testo Sacro, le parole qui pronunciate da Gesù si riferiscono alla maniera religiosamente zelante di “scrutare le Scritture” (cfr.Gv 5,39) mediante la quale i Giudei di fronte a Lui credevano di meritare la salvezza... nonché la “gloria degli uomini”.
Invece, Lui rimarca che questa gloria ricevuta gli uni dagli altri non ha nulla a che fare con la gloria riconosciuta dal Padre a quanti... coltivando “l'amore di Dio” (Cfr. Gv 5,42)... accolgono la Sua Parola come “lievito” del proprio cambiamento interiore.
Segue: Gv 5,45-46