
Il traditore, al quale Gesù precedentemente aveva già fatto riferimento (Cfr. Gv 13,2.10.11), sta ormai per essere completamente smascherato.
È Gesù stesso che adesso prende l'iniziativa, ribadendo che quanto sta per succedere accadrà perché deve compiersi la Scrittura, e dunque il tradimento di Giuda va collocato all'interno del disegno salvifico di Dio, che la stessa Scrittura testimonia all'umanità.
La citazione del Salmista (Sal 41,10) mette in evidenza anche l'infima slealtà di Giuda, che perpetra il suo tradimento proprio mentre mangia... il pane insieme a Gesù.
Segue: Gv 13,19