« In verità, in verità io vi dico: chi crede in me, anch'egli compirà le opere che io compio e ne compirà di più grandi di queste, perché io vado al Padre.»Gesù inizia adesso a formulare delle promesse a favore di quanti dimostreranno di avere fede in Lui.
“Chi crede in me – dice ai discepoli – anch'egli compirà le opere che io compio e ne compirà di più grandi”… e così anticipa loro la realtà che si concretizzerà nel tempo successivo alla sua imminente dipartita per andare al Padre.
Saranno infatti i credenti a prolungare, con le proprie opere, il suo ministero di rivelazione e di salvezza, grazie all'azione dello Spirito... che si svilupperà a seguito della “glorificazione”* del Figlio dell'uomo sulla croce (Cfr. Gv 7,39: Gv 16,7).
Segue: Gv 14,13-14
* Vedi la voce “glorificazione” nel Glossario
P.S. - Per il lettore di questo Vangelo può apparire sorprendente il fatto che Gesù prometta qui ai suoi discepoli che chi crede in Lui compirà delle opere addirittura più grandi delle sue.Questo “accrescimento” non va però inteso in senso materiale, come se ai cristiani fosse poi concessa la possibilità di fare opere più grandi... per esempio... della guarigione del cieco nato, o della risurrezione di Lazzaro.
La chiave di lettura di queste parole di Gesù va invece cercata nel fatto che soltanto dopo la morte il “chicco di grano” produce “molto frutto” (Gv 12,24), per cui... dopo la glorificazione del Figlio dell'uomo sulla croce, e grazie ad Essa... l'amore divino produrrà un frutto abbondante proprio attraverso l'opera di quanti crederanno nel Risorto.
E' dunque Gesù che renderà possibile tutto ciò, perché Lui... una volta ritornato al Padre... continuerà la Sua opera attraverso i discepoli, sui quali si effonderà il Paràclito (Gv 14,15), lo Spirito Santo che estenderà ai cristiani la relazione già esistente tra il Figlio e il Padre.
Così, la fede in Cristo permetterà ai credenti di essere Uno con Lui e con il Padre (Cfr. Gv 17,21), ed è in forza di questa partecipazione alla Vita* divina che loro potranno compiere opere straordinarie (Cfr. Gv 14,13-14).
Segue: Gv 14,13-14
* Vedi nel Glossario le voci:
“Paràclito”
“Vita”
