Gv 15,18

« Se il mondo vi odia, sappiate che prima di voi ha odiato me.»

Con un repentino cambiamento di tono... dopo aver parlato ai discepoli dell'amore che sono chiamati a scambiarsi vicendevolmente, Gesù adesso prospetta loro l'odio che il mondo manifesterà nei loro confronti.
Infatti Lui dice ai discepoli “sappiate che (il mondo) prima di voi ha odiato me”, preavvisandoli che anch'essi andranno incontro all'ostilità manifestata da quanti "non sono da Dio" (Cfr. Gv 8,47).
Si tratta, evidentemente, dell'altra “faccia della medaglia”, nel senso che la comunione esistenziale che unisce i discepoli a Gesù li espone inevitabilmente all'odio che il mondo riversa su di loro... e questo odio è riversato, di fatto, su Gesù stesso.

Segue: Gv 15,19

P.S. - Gesù annuncia qui ai discepoli che anche loro si troveranno a dover far fronte all'odio del mondo, che Lui ha già sperimentato su di Sé.
All'inizio del prossimo capitolo vedremo come Gesù motivi espressamente queste sue parole in relazione al conflitto tra il giudaismo farisaico e la comunità cristiana (Cfr.Gv 16,2), che storicamente ebbe luogo nella seconda metà del I° secolo, quando il giudaismo “espulse” la comunità giovannea... e chi confessava la fede in Cristo veniva perseguitato.
Però... queste parole di Gesù vanno riferite anche alle epoche successive, nelle quali i suoi discepoli saranno coinvolti nel conflitto che sempre continuerà tra il Cristo rivelatore e il "mondo" inteso nell'accezione di umanità “refrattaria” alla Luce divina.
In questo Vangelo il termine mondo è spesso* usato in questo senso, a significare che l'odio nei confronti di Cristo non è espresso solo da qualche particolare categoria umana... come per esempio i giudei o i pagani, i governatori o i re... ma è invece un odio che, in modo “trasversale”, viene espresso dal mondo costituito da tutti coloro che rifiutano la Sua Luce divina di rivelatore del Padre.
A differenza della tradizione sinottica... che concepiva le persecuzioni come un segno precursore della fine de tempi...  il Gesù giovanneo non annuncia tali persecuzioni in un quadro apocalittico, bensì in un contesto cosmico, quale conseguenza del dualismo esistente tra la realtà di Dio e quella del mondo.
Nel contesto teologico di questo Vangelo, la frase “prima di voi” va intesa come riferita anche al tempo precedente alla nascita di Gesù, ovvero al rifiuto che il mondo, sin dall'alba dei tempi, ha manifestato nei confronti della rivelazione atemporale del Logos (Gv 1,10s).
Significativamente, anche nella tradizione giudaica è presente l'idea che il piano salvifico di Dio è costantemente ostacolato... e, per conseguenza, i profeti e i giusti si trovano a dover far fronte alle persecuzioni. 

* Vedi nel Glossario le voci:
 "Logos"
 "Mondo"