« E la folla, sottovoce, faceva un gran parlare di lui. Alcuni infatti dicevano: "È buono!". Altri invece dicevano: "No, inganna la gente!".»
Nel frattempo, anche la folla discuteva animatamente di Gesù, ma lo faceva sottovoce, perché si trattava di un argomento “scottante” sul quale c'era il rischio di assumere posizioni compromettenti agli occhi dei Giudei.
I punti di vista erano diversi, e a quanti dicevano “E' buono!” si contrapponevano coloro che invece dicevano: “No, inganna la gente!”.
L'accusa di questi ultimi era in realtà assai pesante, visto che a chi fosse stato riconosciuto colpevole di fuorviare il popolo rispetto alla fede dei padri, alla Legge o al Messia... veniva comminata la pena della lapidazione.
Come vedremo questi pareri contrastanti continueranno comunque anche in seguito, non solo tra la folla, ma tra le stesse autorità religiose, che si troveranno coinvolte anch'esse nelle discussioni sull'identità di Gesù e sul suo ruolo in Israele.
Segue: Gv 7,13