Gv 12,17-19

« Intanto la folla, che era stata con lui quando chiamò Lazzaro fuori dal sepolcro e lo risuscitò dai morti, gli dava testimonianza.
Anche per questo la folla gli era andata incontro, perché aveva udito che egli aveva compiuto questo segno.
I farisei allora dissero tra loro: "Vedete che non ottenete nulla? Ecco: il mondo è andato dietro a lui!".»


Dal momento che la folla, formata da coloro che avevano direttamente assistito al miracolo della resurrezione di Lazzaro, gli dava testimonianza... la notizia di questo segno straordinario si era sparsa a Gerusalemme, al punto che la folla formata da chi aveva udito tale notizia... era andata incontro a Gesù.
E' questa l'evidenza che determina la reazione dei Farisei i quali… parlottando tra di loro... prendono atto di non aver potuto evitare che al seguito di Gesù si ponesse il mondo.
Questo termine (in greco “kosmos”) usato da Gv potrebbe qui apparire eccessivo, ma trova invece la sua spiegazione nel senso di un'allusione alla presemza dei “Greci”... nella scena che l'evangelista sta per narrarci (cfr. Gv 12,20-28).

Segue: Gesù annuncia la sua glorificazione attraverso la morte in croce (Gv 12,20-36)