« Dopo questi fatti, Gesù se ne andava per la Galilea; infatti non voleva* più percorrere la Giudea, perché i Giudei cercavano di ucciderlo.»
La narrazione dell'evangelista riprende adesso con il racconto di Gesù (che) se ne andava per la Galilea.
Invece del non voleva riportato da questa edizione biblica, gli estensori della Bible de Jérusalem scrivono che Gesù non poteva*... nel senso che non era libero di recarsi in Giudea dove si trovavano coloro che Lo avevano minacciato di morte.
L'evangelista scrive infatti perché i Giudei cercavano di ucciderlo, facendo riferimento al proposito che è già emerso in precedenza fin da quando le autorità religiose giudaiche hanno imputato a Gesù di aver trasgredito il sabato... e di aver chiamato "Dio suo Padre, facendosi uguale a Dio" (cfr. Gv 5,18).
Ecco allora che Gesù rimane come “rifugiato” in Galilea, perché Lui evidentemente non poteva agire in difformità alla volontà del Padre che, come vedremo tra poco (cfr. Gv 7,6-8), aveva stabilito quale fosse per Gesù il tempo ed il modo di salire a Gerusalemme e dunque di far fronte alle minacce di morte che Gli erano state rivolte.
Segue: Gv 7,2