« Gesù allora disse a quei Giudei che gli avevano creduto: "Se rimanete nella mia parola, siete davvero miei discepoli;
conoscerete la verità e la verità vi farà liberi".»
Riferendosi al "passo in avanti" compiuto da quanti passano da un iniziale “credere”... al “rimanere nella sua parola”... Gesù indica a quei Giudei che gli avevano creduto l'indispensabile progresso che è loro richiesto... se vogliono essere per davvero suoi discepoli distinguendosi così da coloro che “tornarono indietro e non andarono più con lui” (Gv 6,66).
A coloro che riusciranno nell'intento di accogliere la sua parola con la volontà di assimilarla e di trasformarla in una conseguente, e coerente, condotta esistenziale... Gesù fa questa promessa: “conoscerete la verità e la verità vi farà liberi”.
Come Lui chiarirà tra poco... parlando di Sé stesso come del “Figlio che vi farà liberi” (Gv 8,36)... la verità liberatrice a cui Gesù fa qui riferimento è la verità intesa quale espressione della volontà di Dio sull'essere umano, per cui il credente che la “conosce” accede al piano della propria salvezza.
Gesù trasmette questa verità perché Lui è l'Inviato dal Padre che “dice le parole di Dio” (Gv 3,34) e, in quanto tale, guida i suoi discepoli all'unione con il Padre (cfr.14,21.23s.; 15,4-10).
Per conseguenza, il credente che rimane nella sua parola, “fa la verità” (Gv 3,21)... perché la comunione con il Cristo, e dunque con il Padre, lo porta ad agire conformemente alla divina volontà.
E' in questo senso che va intesa anche l'affermazione “la verità vi farà liberi”:
L'unione con Dio libera il discepolo di Cristo dalle “catene” dei suoi limiti umani, conferendogli la “libertà” che è propria dello Spirito di Dio... fuori dalla prigione del “peccato”* nella quale si rinchiudono invece coloro che “camminano nelle tenebre” di un'esistenza che si svolge lontana dalla “luce della vita” (Gv 8,12).
Infine, il verbo espresso al futuro... conoscerete... non sta a significare che questa promessa di Gesù si realizzerà in una lontana “fine dei tempi”...
Come già abbiamo visto in numerosi altri passaggi di questo Vangelo*, il messaggio del Gesù giovanneo riguarda infatti la salvezza che il suo discepolo può conseguire già nel presente, accedendo a quella vita di qualità divina che... già adesso... è parte della "vita eterna".
Segue: Gv 8,33
* Vedi nel Glossario le voci:
Escatologia attuale
Peccato
Vita
Vita eterna