Con queste parole l'evangelista ci porta a cambiare completamente scenario:
Dopo questi fatti svoltisi a Gerusalemme (Cfr.cap. 5)... che a loro volta erano seguiti all'episodio avvenuto in Samaria (Cfr.cap. 4)... adesso Gv ci racconta ciò che Gesù fa in Galilea... senza minimamente accennare a come Lui vi sia arrivato.
Gv infatti inizia bruscamente col dirci che Gesù passò all'altra riva del mare di Galilea, cioè di Tiberiade... senza neanche fornire gli elementi sufficienti per localizzare con precisione questo spostamento, che alcuni studiosi vorrebbero leggere come un passaggio dalla riva occidentale a quella orientale.
Al di là di ciò, si può comunque rilevare un particolare significativo:
L'evangelista usa qui un'espressione... l'altra riva del mare... che poi sostanzialmente ripete per altre tre volte nel prosieguo del brano (cfr. 6,17.22.25)... ad indicare i momenti nei quali Gesù appositamente si allontana dai luoghi popolati e a Lui più familiari.
Segue: Gv 6,2