Gv 7,53

« E ciascuno tornò a casa sua.»

Con questo versetto inizia un brano (Gv 7,53-8,11) redatto con uno stile sinottico... che di fatto interrompe il racconto di Gv (che poi riprenderà con Gv 8,12).
Essendo stato redatto da una mano diversa da quella di Gv, questo “inserto” può essere letto come una sorta di appendice del suo Vangelo, come ci apprestiamo a fare noi, seguendo il testo dell'edizione biblica da noi adottata.
Alcuni antichi codici riportano questo testo alla fine del 21° capitolo di Luca e, in effetti, in quella parte del suo Vangelo Luca parla più volte di Gesù che insegnava quotidianamente nel tempio (Lc.19,47; Lc 20,1; Lc 21,37)...
Proprio questa è la situazione richiamata in questo passaggio (cfr.Gv 7,53-8,2), nel quale l'espressione “ciascuno tornò a casa sua” non va dunque riferita ai farisei sinedriti che stavano attaccando verbalmente Nicodemo (cfr.Gv 7,52), bensì alle persone che... dopo aver ascoltato Gesù nel tempio... se ne tornano a casa, prima di tornare a far parte del popolo che l'indomani va di nuovo “da lui” (cfr.Gv 8,2) nel tempio.

Segue: “La donna adultera (Gv 8,1-11)”

P.S. - Fino al IV secolo il brano Gv 7,53-8,11 venne pressoché ignorato dalle figure di spicco del Cristianesimo delle origini... per i motivi che osserveremo da vicino durante la lettura di Gv 8,11.