« In questo infatti si dimostra vero il proverbio: uno semina e l'altro miete.»
Ricordando questo proverbio, Gesù vuole evidenziare che il seminatore ed il mietitore sono due soggetti diversi.
Questa Sua “normale” precisazione ha una funzione di “passaggio” nel discorso in cui... dopo aver parlato di Sé stesso e del Padre... Lui ci sta infatti per parlare dei futuri seminatori e mietitori (cfr. Gv 4,38), per i quali continuerà a valere il principio proverbiale: ciò che sarà seminato da uno, sarà raccolto da un altro.
L'unica eccezione a questa regola è infatti costituita proprio da Gesù, che semina e raccoglie nell'unico tempo della Sua esistenza terrena.
Segue: Gv 4,38