Gv 4,46

« Andò dunque di nuovo a Cana di Galilea, dove aveva cambiato l'acqua in vino.
Vi era un funzionario del re, che aveva un figlio malato a Cafàrnao.»


Precisando che Gesù fa ritorno a Cana di Galilea, dove aveva cambiato l'acqua in vino, l'evangelista evidenzia l'importanza della localizzazione di quanto sta per accadere.
Cana è infatti il luogo in cui era avvenuto il primo dei “segni” narrati in questo Vangelo e, pur se nel frattempo Gesù ha compiuto altri “segni” a Gerusalemme, Gv indicherà come “secondo” (Gv 4,54) quello di cui sta per parlarci, e che riguarda  un funzionario del re, che aveva un figlio malato a Cafàrnao.
Dunque l'evangelista racconta solo alcuni dei miracoli compiuti da Gesù durante la sua vita pubblica, ovvero quelli che lui appositamente sceglie per illustrare la Realtà divina del Verbo incarnato.

Segue: Gv 4,47