« Vi ho detto queste cose mentre sono ancora presso di voi.
Ma il Paràclito, lo Spirito Santo che il Padre manderà nel mio nome, lui vi insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto ciò che io vi ho detto.»
Gesù ha appena promesso che Lui e il Padre prenderanno dimora nell'interiorità di quanti Lo amano e ascoltano la Sua Parola (Gv 14,23).
Adesso Lui precisa anche: “vi ho detto queste cose mentre sono ancora presso di voi”... ed in questo modo allude al fatto che questa sua presenza fisica tra i discepoli tra poco avrà fine.
Loro, però, non sono ancora capaci di comprendere pienamente ciò che il Maestro ha detto, ed è in riferimento a questa situazione che Lui pronuncia la seconda delle cinque promesse dello Spirito Santo-Paraclito (Cfr. Gv 14,16-17; Gv 14,26; Gv 15,26; Gv 16,7-11; Gv 16,13-15) il quale, dice Gesù, “vi insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto ciò che vi ho detto”.
L'espressione "vi ricorderà" va qui intesa in senso biblico, cioè non soltanto come il ricordo di un fatto anteriore, ma anche come la presa di coscienza del significato di tale fatto... con una profondità di comprensione che sarà resa possibile proprio dalla “glorificazione” pasquale di Gesù (Cfr. Gv 16,25).
Lui non sta dunque parlando di un nuovo messaggio, bensì della maggior comprensione di ciò che Lui ha già detto, grazie all'azione dello Spirito... il quale sarà mandato dal Padre “nel mio nome” - dice Gesù - facendo capire che si tratterà pertanto di un suo rappresentante (Cfr. Gv 14,16).
Segue: Gv 14,27
Vedi nel Glossario le voci:
“Glorificazione”
"Paràclito"
P.S. - L'azione del Paràclito qui promessa da Gesù, non va ovviamente riferita solo ai discepoli che Lo stanno ascoltando... bensì a tutti i cristiani delle generazioni successive.
Infatti questa azione dello Spirito Santo può oggi essere riconosciuta in relazione anche a tanti nuovi aspetti del vivere sociale legati alla modernità, la quale richiede risposte nuove… relativamente a problematiche che erano impensabili all’epoca di Gesù.
In questo prospettiva la frase “vi insegnerà ogni cosa” può dunque essere compresa in relazione alla futura necessità di attualizzare la verità del Verbo, che nel succedersi dei secoli richiederà nuove risposte per le nuove tematiche che si presenteranno, in relazione all’evolversi del vivere sociale.
Segue: Gv 14,27