« E ora, Padre, glorificami davanti a te con quella gloria che io avevo presso di te prima che il mondo fosse.»
L'espressione “E ora” funge qui da indicatore dell' Ora* verso la quale è proteso l'intero Vangelo... vale a dire l'attimo in cui Gesù consegnerà il suo Spirito (Cfr. Gv 19,30).
Questo supremo momento si sta ormai approssimando e, al suo "scoccare", il Cristo avrà compiuto la missione affidataGli... ritrovando così la gloria che Lui aveva in Dio prima che il mondo fosse, cioè sin dall'Eternità (Cfr. Gv 19,30).
E' nell'imminenza di questa "Ora" che per Lui è ormai giunto il tempo di chiedere al Padre: “glorificami davanti a te”.
Segue: Gv 17,6
Vedi nel Glossario le voci:
“Gloria”
“Glorificazione”
*“Ora”
P.S. - Mediante questa glorificazione il Cristo riotterrà la gloria che già Gli appartiene da sempre (Cfr. Gv 6,62; Gv 1,14), con la “novità” che... dopo il suo passaggio terreno e la sua imminente glorificazione... questa sua gloria potrà essere “contemplata” (Cfr. Gv 17,24) anche dagli esseri umani che credono in Lui, i quali ne saranno così partecipi.