Gv 18,30

Gli risposero: "Se costui non fosse un malfattore, non te l'avremmo consegnato".

La vera motivazione per cui i Giudei hanno condannato a morte Gesù (Cfr. Gv 11,53), è costituita dal fatto che ai loro occhi Lui si è reso colpevole di blasfemia... perché "si è fatto Figlio di Dio" (Cfr. Gv 19,7).
Eppure, alla domanda di Pilato che ha chiesto loro quali accuse portano “contro quest'uomo”, i Giudei rispondono: “Se costui non fosse un malfattore, non te l'avremmo consegnato”.
Loro trattano Gesù come un comune delinquente perché, come già sappiamo, non credono alla sua rivelazione, e questo epiteto, “malfattore”, fa ulteriormente trasparire il loro disprezzo nei suoi confronti.

Segue: Gv 18,31