
Si sono divisi tra loro le mie vesti
e sulla mia tunica hanno gettato la sorte.
E i soldati fecero così.»
In questo versetto, nel quale viene richiamato esplicitamente il compimento della Scrittura (Cfr. Sal 22,19), l'evangelista annota che i soldati si riferiscono alla tunica dicendo: "Non stracciamola".
Il fatto che la tunica di Gesù sia mantenuta integra, richiama simbolicamente la protezione del Padre, che tra poco sarà evocata anche dal fatto che a Gesù non saranno spezzate le gambe (Cfr. Gv 19,32).
Segue: Gv 19,25