
Con un’iniziativa coraggiosa esce adesso allo scoperto Giuseppe di Arimatea, che fino ad allora era stato discepolo di Gesù, ma di nascosto... al pari di molti altri israeliti che non volevano palesare la propria fede in Lui per non “essere espulsi dalla sinagoga” (Gv 12,42; cfr. Gv 9,22).
Questo discepolo chiede a Pilato di prendere il corpo di Gesù, ed il fatto che il prefetto romano accolga questa sua richiesta, fa sì che venga evitata a Gesù quella che sarebbe stata una sepoltura disonorevole, nella fossa comune che era normalmente riservata ai malfattori.
Segue: Gv 19,39