« Là dunque, poiché era il giorno della Parasceve dei Giudei e dato che il sepolcro era vicino, posero Gesù.»
Mediante una annotazione conclusiva del suo racconto della passione, Gv scrive che nel sepolcro (che) era vicino, posero Gesù.
L’evangelista ribadisce che era il giorno della Parasceve dei Giudei... per alludere alla fretta con la quale gli stessi Giudei avrebbero voluto che il corpo di Gesù fosse portato via, onde evitare che la scritta apposta da Pilato sulla croce continuasse a “pubblicizzarLo” quale “Re dei Giudei” agli occhi dei numerosi pellegrini confluiti a Gerusalemme in occasione della Pasqua (Cfr. Gv 19,31).
Segue: La tomba trovata vuota (Gv 20,1-10)