« Egli rispose: "L'uomo che si chiama Gesù ha fatto del fango, mi ha spalmato gli occhi e mi ha detto: “Va' a Sìloe e làvati!” Io sono andato, mi sono lavato e ho acquistato la vista".»
Il cieco miracolato inizia a rispondere dicendo di aver acquistato la vista grazie all'uomo che si chiama Gesù... e da queste sue parole traspare una allusione al significato del nome Gesù, dall'aramaico “Yeshuà”, che significa “Dio salva” o anche “Dio è salvezza”.
La precisazione “ha fatto del fango”... che viene ripetuta per ben 4 volte durante il racconto (Gv 9,6.11.14.15)... è rilevante sia perché si tratta del gesto che infrange la legislazione del “Sabato” (“impastare” era infatti una dei 39 principali lavori proibiti in quel giorno sacro)... sia perché differenzia questo miracolo dagli altri che Gesù in questo Vangelo compie, utilizzando sempre e solo la parola.
Infine, dopo aver ricordato l'indicazione ricevuta da Gesù... “Va' a Sìloe e làvati”... il miracolato attesta: Io sono andato, mi sono lavato e ho acquistato la vista.
Segue: Gv 9,12