La promessa dell'acqua viva (Gv 7,37-53)

In quest'ultima parte del 7° capitolo, stiamo per giungere al momento in cui Gesù annuncia il dono del suo Santo Spirito, con il quale... successivamente alla sua dipartita dalla terra (cfr. Gv 7,33-36)... si completerà la sua missione.
La scena che l'evangelista sta per descriverci, si svolge nell'ultimo giorno della Festa delle Capanne (cfr. "La Festa delle Capanne" in Gv 7,2), quando le celebrazioni religiose erano incentrate su una processione che andava alla piscina di Siloe per attingere l'acqua che poi un sacerdote versava sull'altare dei sacrifici, all'interno del tempio.
In quel mentre, venivano letti i testi profetici che annunciavano, per i tempi escatologici, il rinnovamento spirituale di Israele... e venivano evocati i significati simbolici dell'acqua vivificante (cfr. Ez. 47,1-12; Za 14,8)  che sarebbe sgorgata in abbondanza dal Tempio di Gerusalemme.
E' questo il contesto nel quale Gesù pronuncia la sua promessa dell' "acqua viva" (Gv 7,38).

Segue: Gv 7,37