Gv 1,28

« Questo avvenne in Betània, al di là del Giordano, dove Giovanni stava battezzando.»

In conclusione del brano riferito al primo giorno di questa cosiddetta “settimana inaugurale” della narrazione (Cf. Gv 1,19-28), l'evangelista pone una nota geografica simbolicamente importante: "Questo avvenne in Betania, al di là del Giordano".
Nell'Antico Testamento il Giordano è il fiume che Giosuè attraversa alla fine dell'Esodo (Gs 3,14-17) per fare ingresso nella Terra Promessa e dunque, mediante la precisazione "al di là del Giordano", l’evangelista allude a quello che era l'intento dell'attività religiosa di Giovanni Battista: creare le condizioni perché questo storico ingresso potesse simbolicamente rinnovarsi.
Non a caso, anche il nome della località, Betània (identificata da alcuni studiosi in “Bet-Abara”, che significa “luogo del passaggio”) fa riecheggiare questo identico messaggio.

Segue: Gv 1,29

P.S. - E' dunque significativo osservare come questo Vangelo faccia cominciare il ministero pubblico di Gesù all'interno del gruppo di Giovanni Battista, cioè dentro un movimento che vuole riformare e rinnovare il sistema religioso ebraico.
Fin da subito si delinea così una delle caratteristiche fondamentali del Suo percorso terreno, che si svilupperà al di fuori delle istituzioni ufficiali dell'Ebraismo.
Queste non avrebbero evidentemente consentito a Gesù di attuare il Suo piano di rinnovamento religioso, per cui Lui agisce al loro esterno... e per tutta la Sua vita terrena le troverà costantemente contrapposte alla Sua missione.

Vedi nel Glossario la voce: "Giudei"