« Proprio mentre scendeva, gli vennero incontro i suoi servi a dirgli: "Tuo figlio vive!".»
Quell'uomo “che aveva un figlio malato” (Gv 4,46) si è dunque messo in cammino cambiando la sua prospettiva.
Lui si era rivolto a Gesù confidando sul potere taumaturgico che emanava dalla Sua persona ma... dopo averGli parlato... ha accettato la “sfida” che Gesù gli ha proposto: sta tornando al capezzale del figlio facendo affidamento esclusivamente sulla Sua Parola.
Proprio mentre scendeva in direzione di Cafarnào, scrive l'evangelista, gli vennero incontro i suoi servi a dirgli: “Tuo figlio vive!”.
Segue: Gv 4,52