Gv 5,7

« Gli rispose il malato: "Signore, non ho nessuno che mi immerga nella piscina quando l'acqua si agita. 
Mentre infatti sto per andarvi, un altro scende prima di me".»

La domanda di Gesù provoca nell'infermo una risposta nella quale lui ammette la sua misera condizione Signore, non ho nessuno che mi immerga nella piscina quando l'acqua si agita.
Evidentemente questo infermo si trova abbandonato a sé stesso e le sue parole... oltre ad esprimere desolazione... rivelano che lui è ancora ignaro di chi sia in realtà Colui che gli sta parlando.

Segue: Gv 5,8-9