Le Nozze di Cana (Gv 2,1-12)

L'evangelista inizia adesso a raccontare il celebre episodio di Cana, che costituisce la prima concretizzazione di quanto Gesù ha appena anticipato a Natanaèle, e cioè “che avrebbe visto cose più grandi di queste” (Gv 1,50).
Tale promessa diviene realtà già durante questa festa di nozze, al termine della quale... come vedremo... i discepoli cominceranno a credere in Gesù (Gv 2,11), a seguito del primo di una serie di “segni”* mediante i quali il Verbo incarnato manifesterà la Sua gloria.
Per questo motivo, la parte del Vangelo che qui si apre è nota come il “Libro dei segni”, ovvero la narrazione delle azioni che Gesù compie sia per dare ai Giudei la dimostrazione che Lui è il Messia annunciato dalle Scritture e perciò atteso da Israele... sia per rivelare vari aspetti della Sua Realtà divina.
Gv narra i fatti di Cana in un'atmosfera marcatamente simbolica, che iniziamo a respirare sin dalle prime parole di questo 2° capitolo.

* Vedi nel Glossario i termini:
"Logos"
"Segno"

Segue: Gv 2,1