Gv 18,12-13

« Allora i soldati, con il comandante e le guardie dei Giudei, catturarono Gesù, lo legarono
e lo condussero prima da Anna: egli infatti era suocero di Caifa, che era sommo sacerdote quell'anno.»


A differenza dei Sinottici, per i quali Gesù è legato soltanto dopo il giudizio del Sinedrio (Cfr. Mc 15,1; Mt 27,2), in questo racconto di Gv il Cristo è trattato come un delinquente comune che, al momento della cattura, deve essere immediatamente legato.
Questo è ciò che fanno i soldati, con il comandante e le guardie dei Giudei i quali condussero Gesù prima da Anna.
Anche questa annotazione di Gv diverge dai racconti degli altri evangelisti, che invece narrano il processo a Gesù senza fare cenno ad Anna, cioè senza nominare colui che in Israele continuava ad esercitare una grande influenza anche dopo il 15 d.C., anno nel quale i Romani lo avevano destituito dalla carica di sommo sacerdote.
Egli era suocero di Caifa - scrive l'evangelista – che era sommo sacerdote quell'anno.

Segue: Gv 18,14