« Caifa era quello che aveva consigliato ai Giudei: "È conveniente che un solo uomo muoia per il popolo".»
Parlando di Caifa come di colui che già aveva detto ai membri del Sinedrio “È conveniente che un solo uomo muoia per il popolo” (Cfr. Gv 11,50), l'evangelista non solo ricorda che nei confronti di Gesù la sentenza di morte è già stata pronunciata (Gv 11,53), ma richiama anche il significato divino di questa morte che, come Caifa ha inconsapevolmente profetizzato, andrà a vantaggio della “nazione” (Gv 11,52)… e farà anche “riunire i figli di Dio che erano dispersi” (Gv 11,53).
Segue: Gv 18,15-16