« Gesù rispose: "Dici questo da te, oppure altri ti hanno parlato di me?".»
Invece di rispondere, Gesù pone a Pilato una domanda che, nel suo significato più evidente, è un invito rivolto al suo interlocutore affinché ragioni con la sua testa, anziché con quella altrui.
Però, la funzione di questa domanda è innanzitutto quella di mettere in luce come l'accusa nei confronti di Gesù non sia formulata dal prefetto romano, bensì dalle autorità giudaiche (Cfr. Gv 18,35).
Al contempo, essa evidenza il comportamento “regale” dell'imputato-Gesù, che è padrone della situazione al punto da interrogare... chi dovrebbe interrogare Lui.
Segue: Gv 18,35