Gv 19,16b-17

« Essi presero Gesù
ed egli, portando la croce, si avviò verso il luogo detto del Cranio, in ebraico Gòlgota,»


Pur se l'evangelista non lo ha chiaramente specificato, il soggetto “essi” con cui inizia questa frase va riferito ai soldati che presero Gesù.
Il processo del mondo si è ormai concluso con la condanna di Gesù in quanto “re dei Giudei” e, in realtà, è Lui a disporre della sovrana autorità con cui giudica il mondo incredulo (cfr. Gv 12,31; Gv 14,30; Gv 16,11)
Mentre i racconti della tradizione sinottica vedono adesso comparire la figura di Simone di Cirene (Cfr.Mt 27,32; Mc 15,21; Lc 23,26), che fu caricato della croce, Gv narra che lo stesso Gesù portando la croce, si avviò verso il luogo detto del Cranio, in ebraico Gòlgota (in riferimento alla forma “a cranio” della collina vicino a Gerusalemme).
In questo modo, l'evangelista pone in evidenza il suo messaggio teologico: Gesù è pienamente padrone della situazione, così come lo è stato quando è andato spontaneamente incontro a coloro che volevano catturarlo (Gv 18,4-8)... e come lo sarà al momento in cui, sulla croce “consegnerà lo spirito” (Cfr. Gv 19,30).

Segue: Gv 19,18