Gv 19,4

« Pilato uscì fuori di nuovo e disse loro: "Ecco, io ve lo conduco fuori, perché sappiate che non trovo in lui nessuna colpa".»

In questa sezione del Vangelo dedicata all'incontro di Gesù con Pilato (Gv 18,28-19,11), il prefetto romano esce per la terza volta dal pretorio (Cfr. Gv 18,29.38) per andare verso i Giudei e, in questo caso, lui lo fa per annunciare il suo giudizio su Gesù: “non trovo in lui nessuna colpa”.
Con queste sue parole, Pilato attesta l'inconsistenza delle accuse che le autorità religiose giudaiche hanno mosso contro Gesù.
Per il prefetto romano quel prigioniero non è un agitatore politico e, riguardo alle questioni religiose, queste non hanno per lui alcuna rilevanza.

Segue: Gv 19,5