« Detto questo, mostrò loro le mani e il costato. E i discepoli gioirono al vedere il Signore.»
Per far sì che i discepoli Lo riconoscano, Gesù mostra loro le mani e il costato, cosicché comprendano che Lui è proprio il loro Maestro, prima crocifisso ed ora Risorto.
Immediatamente, i discepoli vedono il Signore con gli occhi della loro fede, e questo “vedere” costituisce la realizzazione della promessa pronunciata da Gesù nel Cenacolo: “vi vedrò di nuovo e il vostro cuore si rallegrerà e nessuno potrà togliervi la vostra gioia” (Gv 16,22; Cfr. Gv 14,19).
I discepoli infatti gioiscono... non di quella gioia umana che rimane comunque soggetta agli attacchi delle afflizioni e della tristezza… bensì della gioia soprannaturale, che nulla e nessuno potrà loro togliere (Gv 16,20.22.24).
Segue: Gv 20,21