Gv 21,6

« Allora egli disse loro: "Gettate la rete dalla parte destra della barca e troverete". La gettarono e non riuscivano più a tirarla su per la grande quantità di pesci.»

Gesù dà indicazione ai suoi discepoli di gettare la rete dalla parte destra della barca, cioè in quella direzione “destra” che, biblicamente, sta ad indicare la parte di Dio (Cfr. Is 63,12; Sal 109,31).
Non appena seguono questa sua indicazione, la rete si gonfia “e non riuscivano più a tirarla su per la grande quantità di pesci”.
Per indicare questa “grande quantità”, il redattore usa qui il termine greco “plēthous”, che letteralmente significa “moltitudine”, ed in precedenza era stato usato da Gv riguardo alla “moltitudine (plēthos) di infermi, ciechi, zoppi e paralitici” (Gv 5,3) che si trovavano sotto i portici della piscina di Betzatà.
Poiché tale “moltitudine” era costituita dalle persone escluse dal Tempio, e quindi socialmente emarginate... si può qui scorgere un’allusione al fatto che la pesca dei discepoli si rivolge proprio alla “moltitudine” degli emarginati esclusi dalla religione “ufficiale”... ma “pescati” dall'Amore di Dio.
Per conseguenza questa scena presenta simbolicamente i discepoli quali “pescatori di uomini”, che agiscono in attuazione della missione loro assegnata da Gesù.

Segue: Gv 21,7