
Essendo appena uscito dal Tempio, Gesù incontra le persone alle quali viene fatto divieto di entrarvi, ed il Suo sguardo si posa su un uomo che sin dalla nascita è cieco, e dunque non ha mai visto la luce.
L'evangelista mette qui in risalto come sia Gesù a prendere l'iniziativa di “vedere” lo stato di necessità di questa persona, a significare che la sua attività si pone in continuità con quella del Dio della Genesi Il quale, visto che “le tenebre ricoprivano l'abisso” (Gen 1,2), prese Lui l'iniziativa e disse “Sia la luce” (Gen 1,3).
Il significato simbolico che traspare dunque da questa frase... ci indica l'azione vitale del Cristo, che porta a completamento l'Opera divina.
Segue: Gv 9,2