Gv 1,45

« Filippo trovò Natanaèle e gli disse:
"Abbiamo trovato colui del quale hanno scritto Mosè, nella Legge, e i Profeti: Gesù, il figlio di Giuseppe, di Nàzaret".»


Nell'incontro che costituisce il “vertice” di questo brano, Filippo trovò Natanaèle, un discepolo nominato soltanto in questo Vangelo e che, in seguito, leggeremo essere originario di “Cana di Galilea” (Gv 21,2).
Possiamo capire che si tratta di un uomo dedito allo studio della Scrittura proprio in virtù delle prime parole che Filippo gli rivolge, presentandogli Gesù come colui del quale hanno scritto Mosè, nella Legge, e i Profeti... vale a dire il Messia annunciato dalla Scrittura di Israele.
Poi Filippo aggiunge che si tratta di Gesù, il figlio di Giuseppe, di Nazaret, perché era d'uso a quel tempo identificare una persona nominando il nome di suo padre.

Segue: Gv 1,46