Gv 4,27

« In quel momento giunsero i suoi discepoli e si meravigliavano che parlasse con una donna.
Nessuno tuttavia disse: "Che cosa cerchi?", o: "Di che cosa parli con lei?".»

Il sopraggiungere dei discepoli fa sì che il discorso di Gesù si interrompa... senza che l'evangelista precisi quale sia l'immediata reazione della Samaritana alla parole (Cfr. Gv 4,26) con le quali Lui le ha rivelato di essere il Messia.
I discepoli si meravigliavano che parlasse con una donna, ma comunque la loro sorpresa non è quella di chi si scandalizza... bensì quella di chi non comprende come mai, contravvenendo alle usanze giudaiche, il loro Maestro stia parlando... appunto... con una donna.
Anche se dentro di loro avrebbero voluto chiedere a Gesù Che cosa cerchi?”, o: “Di che cosa parli con lei?... rispettosamente si astengono dal proferire parola, consci che Lui evidentemente si comporta in quel modo per una ragione ben precisa, pur se a loro sconosciuta.

Segue: Gv 4,28-29